OMAN, Terra da Mille e Una Notte
L'antica Magan, come i testi mesopotamici chiamavano l'odierno Oman, è leggenda per gli appassionati di storie millenarie, delle vastità dei deserti e dei colori del Medio Oriente; conosciamo questi luoghi grazie alle novelle "Le Mille e Una Notte" e alle grandi ricchezze della Regina di Saba... vicino a Salalah si trovano i resti del suo castello e le sue origini provengono dalla regione del Dhofar, nel Sud dell'Oman.
Quì è sorta anche la famosa “Via dell’Incenso”, uno dei più importanti snodi commerciali dell’antichità. Da questi luoghi misteriosi l’incenso partiva per tutto il mondo allora conosciuto, verso l’Egitto, l’Africa, l’Europa, la Penisola Araba e l’India.
Ovunque serviva a fini devozionali e alla preparazione di essenze profumate: il suo nome scientifico è Bosweilla sacra.
Anche Marco Polo, affascinato dalle bellezze del Dhofar, si è recato in questo Paese.
Un viaggio in Oman oggi ha spesso il sapore dell'avventura e rivela innumerevoli bellezze naturali, una storia con testimonianze culturali di 5000 anni fa, litorali incontaminati, piccole città dove la vita ha ritmi lenti e gente amichevole che non soffre la povertà.
L'Oman è la destinazione ideale per chi è in cerca di autentiche "Atmosfere Orientali" e una meta sicura.
INFORMAIZONI UTILI
Documenti
È necessario essere in possesso di passaporto individuale con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Visti e Tasse
È richiesto il visto di ingresso, ottenibile direttamente all’arrivo, del costo di 20 OMR (circa 53 euro) per soggiorni di durata inferiore ai 30 giorn. Il costo è variato dal 2r Aprile 2017.
Consigli Sanitari
Non è richiesta alcuna vaccinazione.
Normativa
È proibita l’importazione di alcolici e di materiale (giornali, video, riviste ecc.) che potrebbe essere considerato offensivo della morale islamica, nonché di materiale audio/video e di software pirata. Si fa presente che i libri, le cassette audio o video ed i DVD possono essere trattenuti alla dogana al fine di verificarne il contenuto, e che la loro importazione può essere proibita. In Oman l’introduzione e lo spaccio di droghe, anche leggere, ed anche in quantitativi corrispondenti o inferiori alla quantità di uso personale, sono puniti con estrema severità.
Fuso Orario
3 ore in più rispetto all’Italia durante l'ora solare, 2 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Moneta Locale
Rial Omanita (OMR) 1 Euro = 0,46 OMR (dati agosto 2015).
Lingua Ufficiale
Arabo - la lingua Inglese è la 2° lingua, praticata dalla maggior parte della popolazione
Il CLIMA
L’Oman è diviso in tre zone climatiche: a Nord e ad Est il clima è Mediterraneo, mentre il Sud e l’Ovest godono di una influenza tropicale con l'arrivo di aria fresca portata dai Monsoni da Giugno a Settembre. Nel Centro del Paese prevale un clima desertico.
L’Oman gode di due stagioni: un’estate di otto mesi (da marzo a ottobre) e un inverno di quattro mesi (da novembre a febbraio); le temperature variano anche in base all’altitudine e alle diverse regioni.
L’inverno è caratterizzato da temperature diurne comprese fra 25° e 30° C sulle coste e in pianura, fra i 15° e i 25° C al di sopra dei 1.800 metri, mentre l’estate è caratterizzata da una grande differenza in termini climatici fra il Nord e il Sud del Paese. La Regione Meridionale del Dhofar è soggetta ai fenomenici monsonici con temperature che si aggirano fra i 25° e i 30° C, una forte umidità e correnti marine più accentuate.
Nei mesi più caldi, da Maggio a Settembre, a Nord e al Centro dell'Oman, le temperature superano di frequente i 40° di giorno: si possono visitare le zona interne e montuose del Paese, effettuare soggiorni mare o praticare il diving e snorkeling (in questo periodo la visibilità dei fondali è migliore).
Il Sud non si visita nel periodo da Maggio a Settembre, per i disagi provocati dai Monsoni estivi, che portano pioggia: le elevate temperature miste alla fortissima umidità, rendono molto difficile qualunque tipo di attività. Per gli omaniti è grande festa, la raccolta e la lavorazione dell'incenso... e da metà Luglio a metà Agosto festeggiano con il "Careff", importantissima festa a cui partecipano anche popolazioni arabe vicine, affluendo numerose.
CITTA' IMPORTANTI
Muscat
...è la capitale dell’Oman nonché la città più grande del Sultanato. Porto commerciale sull'omonimo golfo di fronte alle coste iraniane, conosciuto fin dal II secolo per la preziosissima resina che da qui veniva trasporta verso il Mediterraneo. Oggi la città conserva un aspetto medievale la cui fortuna economica è dovuta principalmente alla posizione geografica e al clima temperato grazie all’influenza dei monsoni africani, elementi che la rendono una meta interessante e gradevole.
Bellissime le due roccaforti: Al Jalali e Al Mirani.
Altrettanto bella è la Moschea del Sultano Qaboos, la terza più grande del mondo e luogo di culto più importante dell’Oman. I visitatori possono entrare per ammirare gli interni e il più grande tappeto persiano del mondo tessuto in seta. Indispensabile per la visita abbigliamento sobrio: le donne devono avere il capo, le gambe e le braccia coperte, gli uomini camicia e pantaloni lunghi.
Muscat è l’unica città della penisola arabica che può vantare una Royal Opera House, inaugurata nel 2011 per volontà del Sultano Qaboos Bin Said con la rappresentazione di "Turandot" di Giacomo Puccini nel nuovo allestimento del M° Franco Zeffirelli. Ogni anno vengono rappresentate importanti opere liriche, musicali, balletti ecc..
Interessanti anche i musei, in particolare il Museo Muscat Gate che ripercorre le tappe fondamentali della storia della città dalla fondazione ai giorni nostri.
Il Mutrah Suq è il più famoso mercato della città. Qui le bancarelle straripanti di merci di ogni tipo.
Note: diving
La ricchezza dei fondali rende il Sultanato dell’Oman una destinazione ideale anche per gli amanti delle immersioni che vengono proposte da numerose agenzie locali. Negli ultimi anni il diving è divenuto uno sport che ha ottenuto un grande prestigio anche grazie alla riserva naturale delle Isole Daymanyat: un gruppo di 9 isolotti situati a 1ore e 30 di viaggio da Muscat che offre uno spettacolo naturale di immensa bellezza grazie ai coralli e un’abbondante flora marina, incluse le tartarughe marine, che si riproducono in quest’area. I club diving a Muscat organizzano delle escursioni più o meno regolari in base alla stagione.
Gli oltre 25 bellissimi siti diving ospitano oltre 900 specie di pesci e 85 varietà di coralli: qui è infatti possibile osservare gorgonie tropicali, razze, squali neri a tante altre specie. La grotta dell’isola di Fahal e la baia di Bandar al Khiran sono tra i siti diving più famosi. La zona del Dhofar è una destinazione poco esplorata: questa è l’unica regione in cui le acque tropicali coabitano con quelle della regione temperata (è possibile grazie alla presenza dei monsoni che fanno risalire le correnti fredde in superficie).
Tradizioni ed eventi a Muscat
Royal Opera House di Muscat : l'Oman, fino a poco tempo fa era l’unica della penisola arabica a poter vantare una Opera House. Inaugurata nell’ottobre del 2011 propone spettacoli vari come balletti, recital, concerti jazz, opere liriche. Il Sultano appassionato di musica, lo ha fatto realizzare nel cuore della città e testimonia lo sviluppo culturale del Sultanato.
Bahla
Cittadina di indicibile fascino situata nella regione di Ad Dakhiliyah, nella parte centro-settentrionale dell’Oman. Bahla è famosa in tutto il paese per le sue ceramiche e per l’antico Fort Bahla, tutelato dall’UNESCO come Patrimonio mondiale dell’umanità.
La città sorge in un’oasi circondata da un’area desertica caratterizzata dal susseguirsi di basse e spoglie colline.
La storia di Bahla è strettamente legata a quella dell’omonimo forte, costruito tra il XIII ed il XIV secolo e rappresentò una roccaforte inespugnabile.
Jabreen
Il forte di Jabreen costruito nel XVII secolo è forse uno degli esempi più belli dell’architettura militare omanita in perfetto stato di conservazione. La fortezza aveva una doppia funzione: militare e residenziale. Splendidi i soffitti intarsiati e le numerose stanze corredate con oggetti d’epoca. Il forte è nella lista dei siti protetti dall’UNESCO.
Al Hamra
Paese semi abbandonato che tanto richiama lo stile yemenita. Hamra è famosa per le sue case di fango e il grande palmento.
Misfat
Misfat Al Abrein, pittoresco villaggio arroccato sul fianco di una montagna, circondato da dirupi e da piantagioni di datteri. Un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato; sarete colpiti dalla semplicità e dalla disponibilità dei suoi abitanti.
Nizwa
Detta anche Perla dell’Islam, Nizwa è un importante centro religioso e commerciale posizionato in maniera strategica tra la costa attorno a Muscat e l’interno del paese nella regione Ad Dakhiliya. Antica capitale dell’Oman la città crebbe attorno ad un suq e ad una splendida fortezza. Tra il VI ed il VII d.C. la città conobbe il suo massimo splendore e successivamente rimase sempre un importante snodo commerciale, culturale ed istituzionale.
Meraviglioso il suo centro storico, tra i più antichi e meglio conservati dell’Oman: la fortezza è di forma circolare e risale al XVII secolo
Il suq, circondato da imponenti mura con bellissimi portali in legno, sorge all’ingresso della città e si sviluppa tra stretti vicoli, archi e palazzi incorporati nelle mura. Nel suq oltre alla vendita diretta di cibi, spezie e tessuti, gli artigiani realizzano e vendono manufatti in argento e rame. Ogni venerdì mattina, ad un’estremità del suq, si tiene il mercato del bestiame, a cui partecipano decine di allevatori della zona con i loro capi, prevalentemente vacche, capre e pecore. Il luogo di culto più importante di Nizwa è la Masjid Sultan Qaboos,un’imponente moschea, con la sua cupola blu e dorata.
Nakhl
Nakhal famosa per le sue sorgenti calde ed un maestoso forte.
Barka
Situata a 80 km a ovest di Muscat, la cittadina conserva una Fortezza e un’abitazione tradizionale restaurata in grado di dare un’idea di come vivessero i ricchi omaniti delle passate generazioni
Sur
Sur città portuale sulle coste del Golfo di Oman. Fondata intorno al VI secolo Sur crebbe grazie ai fiorenti traffici mercantili lungo le coste del Mar Arabico. La crescita della città subì un drastico ridimensionamento verso la fine dell’Ottocento con l’apertura del Canale di Suez.
Oggi Sur rappresenta una località ideale per rilassarsi in riva al mare senza essere assediati da folle di turisti. La cittadina, infatti, è pressoché sconosciuta al turismo di massa e vanta lunghe spiagge sabbiose, un mare limpido e caldo ed un clima straordinario. Oltre al relax balneare è possibile effettuare escursioni naturalistiche come quella a Ras Al Hadd, spiaggia dove le tartarughe marine nidificano, o la traversata a dorso di cammello del Wahiba Sand, uno spettacolare deserto che si estende poco distante da Sur. Gite in barca e snorkeling per ammirare i fondali oceanici.
Salalah
La seconda città dell'Oman, ma completamente diversa da Muscat. Situata nell’unico angolo d’Arabia colpito dal monsone estivo indiano,è la miglior base di partenza per la visita dei villaggi e dei siti archeologici dell'Oman meridionale. Le rovine di Al-Balid, dov'era situata l'antica città di Zafar, sono a 5 km a est del centro, sulla costa. Lungo la strada che porta a Mughsail, circa 5 km a ovest di Salalah, ci sono alcune bellissime spiagge.
Eventi e Cultura
Reso famoso dalla sua produzione di incenso, d’estate il Dhofar si anima con feste ed eventi: nella capitale Salalah, il Salalah Kareef Festival e il Salalah Festival, ogni anno attira più di un milione di visitatori da tutti i Paesi del Golfo Arabo: si svolge da metà luglio a fine agosto.
Salalah, la capitale del Dhofar, in estate diventa teatro all'aperto per concerti, spettacoli folcloristici ed attività per le famiglie con bambini (fra cui il "festival dell'aquilone").
Ricca di cultura e tradizioni, la regione del Dhofar è nota anche per il deserto Rub Al-Khali e la città perduta di Ubar; le spiagge di Mughsail e il famoso Wadi Darbat, gli scavi di Taqa e le vestigia nella via dell’incenso nel porto regio della regina di Saba.
Il Dhofar e la raccolta dell’incenso
E' emozionante ammirare i beduini durante la raccolta della resina pastosa che ha fatto la ricchezza del Sultanato nell’antichità e nel Medioevo. L’estrazione si fa in maggio e giugno, la lavorazione durante l’estate, per essere poi pronta a settembre per il grande mercato dell’incenso. L'Antica Via dell'Incenso, con gli alberi di Wadi Dawkah e l’oasi di Shisr-Wubar oltre all’antico porto di Khor Rori sono protetti dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità.
La visita a Salalah (e, in generale, nel Dhofar), è consigliata nei mesi da Ottobre ad Aprile. Nei mesi estivi non si organizzano tour in questa regione. a causa delle alte temperature, piogge abbondanti e fortissima umidità. Inoltre non sarebbe possibile un soggiorno mare.
Subito dopo la stagione dei Monsoni, però, Il Dhofar e Salalah offrono una spettacolo meraviglioso: le vallate sono ancora verdissime e il contrasto tra la folta vegetazione e il deserto e bellissimo. Inoltre, le spiagge e il mare tornano ad offrire la loro bellezza e ospitalità...
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